BLOG

Il balletto dell’Opera di Minsk in una straordinaria storia d’amore e morte

Presentata, dal 9 al 14 aprile, al Teatro Massimo Bellini di Catania, una straordinaria storia d’amore e morte ispirata dal Romanticismo nordico: Giselle del compositore Adolphe Charles Adam che diventò (eccetto il momento poco favorevole del tardo Romanticismo) un punto di riferimento per tutti i balletti che seguirono fino ai giorni nostri. Libretto e scenografia furono realizzati dall’eccellente Théophile Gautier in collaborazione con J. H. Vernoy de Saint-George, per le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot.

Ad esibirsi è stato Il rinomato balletto della compagnia del Teatro dell’Opera di Minsk diretta da Yury Troyan. La direzione dell’orchestra è stata di Nikolai Kolyadko.

Maestose le interpretazioni di Irina Eromkina (Giselle) e di Oleg Eromkin (Albrecht), sostituite nel secondo cast da Lyudmila Kudriavtseva e Igor Artamonov. 

L’atmosfera nord-romantica culmina nel secondo atto con la danza bacchica delle Villi al chiaro di luna, cui fa parte anche lo spirito di Giselle, la quale, travolta dal dolore, quando scopre di avere amato non un contadino ma un principe (Albrecht), già sposato, diventa pazza e muore (fine del primo atto).

Eccezionale, dall’inizio alla fine, l’esecuzione musicale dell’orchestra dell’E.A.R del “Bellini” etneo guidata con impeccabile maestria dal Maestro bielorusso.

Altri altri interpreti del primo e del secondo cast: Tatiana Podobedova/Aleksandra Chizhik (Myrtha); Egor Azarkevich/ Ivan Zavenkov (Hans); Polina Zakharenkova (Bathilde); Oleg Turko (Il duca); Viktoria Beginina (La madre); Ivan Savenkov (Wilfred); Liudmila Khitrova e Yulia Diatko/ Irina Eromkina e Lyudmila Kudriavtseva (Due Villi); Yulia Diatko e Konstantin Kuznetsov/ Liudmila Khitrova e Konstantin Geronik (Pas de deux). Inoltre Diana Rozhkova, Tatiana Savitskaya e Bazhena Zubarik (Dame); Igor Artamonov [Oleg Eromkin], Gennady Kulinkovich Kostantin Kuznetsov [Costantin Geronik] (Cavalieri).

Mary Virgilio

Redazione l’Alba