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Chiarisce il sindaco: rispetto di patti elettorali e di normative anticorruzione

Il pomeriggio del 3 febbraio, al Palazzo di tutti i belpassesi, il sindaco Carlo Caputo ha presentato la nuova giunta in ossequio a quanto già stabilito durante la campagna elettorale; una rotazione però non proprio totale perché è rimasto al suo posto il vicesindaco Giuseppe Zitelli. Quindi sono stati sostituiti tre dei quattro assessori. Sui tre assessori il sindaco ha avuto parole di elogio per il loro efficace operato.

Questi i tre nuovi assesspri: Bianca Prezzavento, Sebastiano Sinitò e Tony Di Mauro e dal vicesindaco Giuseppe Zitelli, unica riconferma del precedente esecutivo: Cosi si è espresso il primo cittadino: «Con l’atto odierno rispettiamo le promesse di rinnovamento che avevamo fatto pubblicamente durante la campagna elettorale; ci eravamo infatti ripromessi di modificare l’esecutivo dopo 20 mesi di governo e così abbiamo fatto con una rotazione programmata e ben pianificata. La Giunta uscente – chiarisce Caputo – ha dato un’impronta forte e positiva: Daniele Motta ha letteralmente reinventato il modo di erogare i servizi sociali; Santi Borzì ha dato un impulso più che innovativo all’organizzazione degli eventi e Barbara Laudani si è dimostrata un’amministratrice attenta e sensibile sul fronte della cultura». Il sindaco ha poi spiegato i criteri con cui è stata formata la nuova Giunta: «Nonostante non fossi obbligato dalla normativa vigente – ha sottolineato Caputo – ho rispettato un rigido sistema democratico nella nomina dei nuovi assessori, che ha rispettato la volontà elettorale dei cittadini belpassesi: è divenuto infatti assessore chi ha preso più voti durante l’ultima tornata elettorale. Dai nuovi assessori – ha concluso il sindaco – mi aspetto idee, impegno quotidiano e tanta concretezza: assegnerò le singole deleghe nei prossimi giorni, dopo avere sentito le istanze e le proposte di ognuno di loro».

Il rinnovamento è andato oltre la Giunta; ha infatti riguardato quasi tutto l’organigramma dirigenziale del Comune: otto su nove dirigenti. «La rotazione – per come ha chiarito il sindaco – è avvenuta nel rispetto della più recente normativa anticorruzione».

Santy Caruso

Santy Caruso