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Presentato prima dello Spettacolo “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello

Gli alunni dell’I.P.A.A “Santo Asero” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Redi” di Paternò e dell’I.P.S.I.A. “Efesto” di Biancavilla, sempre del “Redi”, assisteranno alla rappresentazione del grande drammaturgo agrigentino, venerdì 23 marzo, al Teatro “La Fenice” di Biancavilla. A presentare la riduzione scenica sono stati il prof. Pino Pesce, che ne è anche rielaboratore e regista, l’attore protagonista Mario Opinato e l’attore Gabriele Vitale

Martedì 6 Febbraio, nella sala docenti dell’I.P.A.A “Santo Asero” di Paternò, tutte le classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Redi”, hanno partecipato all’incontro di presentazione dello spettacolo L’ uomo dal fiore in bocca del grande drammaturgo e scrittore Agrigentino Luigi Pirandello. Gli alunni avranno l’opportunità di assistere allo spettacolo, venerdì 23 marzo al teatro “La Fenice” di Biancavilla. A presentare la riduzione scenica (erano già stati in mattinata all’I.P.S.I.A. “Efesto” di Biancavilla) sono stati il prof. Pino Pesce, che ne è anche rielaboratore e regista, l’attore protagonista Mario Opinato e Gabriele Vitale che nella rappresentazione avrà il ruolo dell’Avventore.

In apertura, sono stati proiettati due brevi video che riassumevano le carriere dei due attori, Opinato e Vitale, e un trailer dello spettacolo .

Gli studenti hanno, così, potuto riconoscere in Mario Opinato un artista che ha preso parte a produzioni internazionali, spaziando dai film di Hollywood ai serial TV italiani e spagnoli e a fiction di grande rilevanza come Borsellino, la storia del giudice ucciso dalla mafia. Mario Opinato si qualifica, pertanto, come caratterista di livello internazionale e attore di prim’ordine. Come caratterista ha ricoperto gli stessi ruoli in diversi lavori: il gangster, l’uomo d’affari, che l’hanno portato alla notorietà presso il grande pubblico. D’altra parte, Mario Opinato ha una notevole esperienza teatrale cui, innanzi tutto, deve le sue doti di recitazione.

Gabriele Vitale, più giovane, ha già all’attivo un discreto numero di partecipazioni importanti a fiction televisive, che lo hanno segnalato all’attenzione del grande pubblico e degli addetti ai lavori. Nel corso dell’incontro, Mario Opinato ha tracciato a grandi linee la sua carriera e i dati fondamentali del suo profilo di attore: lo ha fatto in modo accattivante e con grande umiltà, conquistando l’interesse dell’uditorio e dimostrando “in diretta” le sue capacità e il magnetismo che l’attore emana attraverso l’esercizio e l’esperienza acquisita in tanti anni di attività. Anche Gabriele Vitale ha saputo attirare l’attenzione degli alunni con la naturalezza e con l’efficacia persuasiva dovuta anche alla più giovane età, che, riducendo il divario generazionale, rendeva più credibile la sua testimonianza sul mestiere dell’attore.

Il regista Pino Pesce ha illustrato gli aspetti peculiari di questa riproposizione di un classico del repertorio pirandelliano: l’allestimento prevede, accanto alle parti recitate, innesti di video e audio, uno di grande effetto avendo la voce fuori campo del grande attore Pino Caruso il quale interpreta un brano di una novella di Pirandello Di sera, un geranio, mentre delle immagini suggestive dell’atto unico vengono scandite da musica e danze. In questo contesto innovativo, si inserisce la rappresentazione di due allegorie (la vita [interpretata da Luisa Ippodrino] e la morte [interpretata da Rossana Scinà] nella loro contrapposizione) attraverso il teatro-danza. Le musiche originali sono di Elisabetta Russo.

In conclusione, si annuncia un interessante e imperdibile appuntamento col grande teatro, pregustato già nell’incontro con i protagonisti e con il regista, i quali hanno saputo conquistare a se stessi e a Pirandello l’attenzione di noi ragazzi: garanzia di un successo che auguriamo a loro e di uno spettacolo da apprezzare in ogni suo aspetto e momento per tutti noi.

Isabella Agostino I B (I.P.A.A)

Miriana Caruso I B (I.P.A.A.)

Redazione l’Alba