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Il 20 settembre 2021, a Catania, la SCAM ricorda Bellini con “Vaga luna”

Sab, Set 18, 2021

Spettacolo

CHIESA DI SAN BIAGIO, PIAZZA STESICORO

Occasione della commemorazione: l’anniversario della morte del Cigno etneo. Il soprano turco Gonca Dogan e il chitarrista siciliano Davide Sciacca saranno ospiti dell’atteso Evento concertistico.

di Redazione

Gonca Dogan

Centottantasei anni fa moriva Vincenzo Bellini. Una perdita imprevista avvenuta in circostanze ancora poco chiare in una villa di Puteaux, non molto distante da Parigi dove il Cigno fu accolto con grande entusiasmo e la sua ultima opera, “I puritani”, ebbe un successo senza eguali.

Per commemorare la grandezza del compositore etneo, la Società Catanese Amici della Musica, gli dedica, lunedì 20 settembre alle ore 19.00 nella Chiesa di San Biagio in piazza Stesicoro, una serata di beneficenza dal titolo “Vaga luna” che avrà per protagoniste le agili sonorità della chitarra di Davide Sciacca e l’originale timbro del soprano turco Gonca Dogan. Ad aprire il concerto saranno tre brani di Franz Schubert: Ave Maria, Auf dem Flusse e Serenade. «L’intimità poetica assurge a idillio dell’anima – spiegano i due artisti – schiudendo una moltitudine di possibilità creative per una produzione caratterizzata da ritmi lenti e meditati. Animati da sofismo concettuale azzardiamo un parallelismo tra “Il pirata” e i romanzi di Walter Scott, il sognante mondo poetico di Novalis e le composizioni brevi di Schubert». Nel 1810 Sir Walter Scott scrisse il poema “The Lady of the Lake” nel quale l’eroina, Ellen Douglas, si nascondeva in una grotta e pregando cantava “Hymn to the Virgin”, tradotto poi in tedesco e usato come libretto del ciclo di sette canzoni del musicista viennese. Solo in seguito il brano, composto nel 1825, prese a essere eseguito con le parole della preghiera latina “Ave Maria”. “Auf dem Flusse” è invece il settimo di ventiquattro lieder che compongono il ciclo Die Winterreise su testi di Wilhelm Müller, un poeta minore della letteratura romantica tedesca, mentre la famosa serenata è uno dei quattordici lieder, composti dall’autore nel 1828, anno della sua morte, appartenente alla raccolta “Il canto del cigno”. Seguirà poi il brano L’hai tu sognato scritto da Andrea Amici appena qualche mese fa, che verrà eseguito in prima assoluta. «L’opera, su un sonetto di Lina Sanfilippo Castorina contenuto nel volume “Omaggio a Bellini nel primo centenario della nascita” edito dal Circolo Bellini di Catania nel 1901– aggiungono – è dedicato alla memoria del Cigno catanese e si caratterizza per l’atmosfera onirica e sospesa, che trova una sua rispondenza nel linguaggio musicale il quale procede per frammenti episodici, quasi immagini indefinite che si susseguono per analogie segrete». Sarà poi la volta della “Belliniana n.6 Op.11” di Emilia Giuliani, una delle poche compositrici donne del XIX secolo, con diverse riduzione e variazioni tratte da “Norma”, I puritani e Beatrice di Tenda.

Davide Sciacca

Nella sua relativamente breve carriera musicale, Vincenzo Bellini compose anche una serie di piccole arie per voce sola e pianoforte, fra cui le “Tre Ariette”: “Il fervido desiderio”, “Dolente immagine” e “Vaga luna” che come le “Composizioni da Camera”, da cui saranno eseguite le ariette “Ma rendi pur contento”, “Almen se non poss’io” e “Per pietà, bell’idol mio”, incarnano lo stile vocale brillante del XVIII e XIX secolo. Queste ultime, in particolare, furono scritte nel 1820 e pubblicate insieme ad altre dall’editore milanese Ricordi, nel 1935, in occasione del centenario della morte di Bellini. «Le arie da camera sono un fulgido esempio di cantabile romantico e rivivono nell’adattamento per voce e chitarra, lontano dai fasti teatrali, in un intimo lirismo familiare. I temi poi, sempre piacevoli, sono ordinati secondo un principio di varietà espressiva. “Vaga Luna” ad esempio raggiunge i vertici del Romanticismo in una melodia che richiede splendida vocalità anziché virtuoso solipsismo». Omaggio alla grandezza del genio musicale belliniano arriva ancora con la “Fantasia op.16” su Norma composta per chitarra sola da Napolèon Coste, mentre “Bellini in the USA” intreccia “Casta Diva” con la serenata di B.S. Barclay Esqr., “Come, oh come with me, the Moon is beaming”. La conclusione verrà affidata alle pagine più note del musicista siciliano: l’aria finale di Amina in Sonnambula “Ah, non credea mirarti”, la romanza di Giulietta “Oh! Quante volte” e la celeberrima “Casta Diva”, che chiuderà idealmente il cerchio sul lirismo. «Sommo esempio di come il Nostro, –  chiosano i due interpreti – potesse realizzare melodie ‘lunghe’, senza apparente soluzioni di continuità, accendendo le passioni dei coevi e di noi contemporanei e cospargendo la voce di una vitalità densa di affetti».

Ingresso con sottoscrizione volontaria. Per prenotazioni: comunicazioniscam@gmail.com. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle vigenti norme anti Covid-19, sarà pertanto necessario il green passa e l’uso della mascherina.

  Presidente e direttore artistico ~ Anna Rita Fontana

VAGA LUNA

Gonca Dogan, soprano

Davide Sciacca, chitarrista

Omaggio al 186° anniversario della morte di Vincenzo Bellini(23-09-1835)

Stagione 2021-2022 “Incontri d’Arte”

Lunedì 20 settembre 2021 ~ ore 19.00, Chiesa di San Biagio in Sant’Agata alla Fornace, Catania 

Programma

Franz Schubert (Vienna 1797- Vienna 1828)                                                                                                                                 

Ave Maria-Auf dem flusse-Serenade

Andrea Amici (Roma 1972)

                L’hai tu sognato    ( Prima esecuzione assoluta)

(tratta dal volume” Omaggio a Bellini nel primo centenario della nascita” a cura del Circolo Bellini di Catania 1901. Versi di Lina Sanfilippo) 

Emilia Giuliani (Vienna 1813- Budapest 1850)

Belliniana n.6 Op.11 

 Pezzi di Bellini, riduzioni e variazioni tratti da Norma, I Puritani, Beatrice di Tenda

Vincenzo Bellini (Catania 1801- Puteaux 1835)

Tre Ariette

 Il fervido desiderio

Dolente immagine

Vaga luna

Napolèon Coste (Amondans 1805- Parigi 1883) Fantasia per Chitarra Op.16 

Vincenzo Bellini  Composizioni da Camera

Ma rendi pur contento

 Almen se non poss’io 

Per pietà, bell’idol mio

Andrea Amici (Roma 1972)

Bellini in the USA

Rielaborazioni di  Casta diva (dalla Norma di Bellini) e diThe moon is beaming ( di Barclay) a cura di Andrea Amici

Vincenzo Bellini    Ah! Non credea mirarti – Sonnambula

                                     Oh! Quante volte – Capuleti e Montecchi

                     Casta diva – Norma

Gonca Dogan inizia gli studi di canto con il basso Merih Kazbek, successivamente si laurea al Conservatorio Baskent di Ankara e dopo il trasferimento a Catania, consegue la laurea di secondo livello all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini”. Si perfeziona con Edita Gruberova, Thomas Hampson, Eric Halfvarson, Ghena Dimitrova, Dietrich-Fischer Diescau, Mirella Freni, Salvatore Fisichella e Pietro Ballo, vincendo diversi concorsi internazionali. Ha debuttato importanti ruoli come Aida, La Baronessa di Carini, Madama Butterfly, La Traviata, Cavalleria Rusticana, Norma, Macbeth, Carmina Burana, la Messa d’incoronazione di Mozart, la Sinfonia n.14 di Shostakovich, il Requiem di Verdi in alcuni dei più importanti teatri d’opera nazionali e internazionali, sotto la bacchetta di direttori d’orchestra come Antonio Pirolli, Fabrizio Maria Carminati, Marco Boemi, Gianluca Martinenghi, Alessandro Fabrizi, Francesco Di Mauro, Myron Michailidis, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Michele Pupillo, Pier Giorgio Morandi; lavorando con registi come Franco Zeffirelli, Enrico Castiglione, Stefano Trespidi ed Enrico Stinchelli. 

Ha portato avanti anche un’intensa attività concertistica con Associazioni, Festival, Accademie italiane e internazionali: il Festival di Musica Sacra di Monreale, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Associazione Ester Mazzoleni di Palermo, la SCAM, l’A.Gi.Mus., il Festival dell’Opera di Macao, il Festival di Noto, il Festival di Pasqua di Musica Sacra. Si è esibita alla Radio Televisione Turca di Stato TRT, al Bellini Festival, che l’ha vista impegnata puntualmente dal 2015 al 2019 nelle produzioni operistiche e nel tradizionale concerto dedicato a Vincenzo Bellini trasmesso in differita sulla RAI e Sky Classica dal Teatro Antico di Taormina e dalla Cattedrale di Catania. Nel 2019 ha debuttato nell’Aida al Festival Verdi in Georgia. 

Davide Sciacca, ha conseguito il diploma in chitarra all’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, perfezionandosi con il concertista Carlo Ambrosio. Ha completato gli studi conseguendo prima il diploma abilitante all’insegnamento e poi il diploma accademico a indirizzo interpretativo-compositivo sotto la guida di Renato Pace. Nel 2013 consegue il master in nuove Tecnologie applicate alla Musica, due anni più tardi il diploma accademico in Musica da Camera al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo e nel 2016 il master in esecuzione e interpretazione della musica contemporanea al “Santa Cecilia” di Roma con Arturo Tallini. Ha seguito corsi di perfezionamento e d’interpretazione musicale con il pianista Andràs Schiff, i violinisti Augusto Vismara e Christophe Grube, i chitarristi Giulio Tampalini, Aniello Desiderio,  È stato inoltre vincitore di primi premi in oltre trenta competizioni nazionali e internazionali, come solista o camerista. Nel corso degli anni autori come Andrea Amici, Laurent Boutros, Roberto Cipollina, Valentino Favoino, Francesco Santucci, Domenico Scaminante, Andrea Schiavo, Joe Schittino e Giuseppe Torrisi gli hanno dedicato alcune delle loro composizioni originali. 

Ha all’attivo numerosissimi concerti come chitarrista solista, in formazioni da camera e in orchestra sul palcoscenico di teatri, associazioni culturali, università e comunità religiose. Ha ottenuto successo di pubblico e critica durante svariati tour in Inghilterra, dove si è esibito alla presenza della Regina Elisabetta II; Galles, Scozia e Stati Uniti. Per l’etichetta Farelive ha pubblicato il cd “Counter Irish Project”; assieme al flautista Domenico Testaì ha poi lavorato al cd “El Tango” con Da Vinci e nel 2020 è uscita la prima parte di “Works for Guitar” del compositore Victor Frost. E’ docente di chitarra. Collabora con il Centro Magma di Catania, dal 2017 dirige anche la stagione musicale “Domeniche in Musica” a Catania e nel 2018 è stato nominato responsabile cultura per il Consolato Italiano a Liverpool e collaboratore artistico dell’Istituto Musicale “Pietro Vinci” di Caltagirone. Attualmente è impegnato in un progetto di ricerca sui lavori chitarristici ispirati a celebri temi belliniani al Royal Northern College of Music di Manchester, sotto la supervisione del compositore David Horne. Parallelamente svolge un’intensa attività di promozione del repertorio contemporaneo per chitarra e live electron ics, scritto da compositori siciliani e denominato “Contemporary Recital-Sicilian Landscape”.

Prossimo appuntamento:

• Domenica 26 settembre ore 19.30 Istituto Sacro Cuore (CT) concerto del soprano Giulia Mazzara e della pianista Giulia Russo su musiche di Faurè, Debussy, Famà, Schubert e Bellini

Redazione l’Alba

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