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L’Istituto Alberghiero gratificato al concorso-pasticceri tra scuole professionali

“Pasticceria Internazionale” e “Rimini Fiera”, con la collaborazione di Compalt, hanno organizzato un concorso rivolto alle scuole professionali italiane che presentano una squadra, composta da 4 studenti con compiti paritari, di cui uno deve essere portavoce.

La squadra del Sigep Young dell’Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania (composta dagli allievi Alessandro Maggio 4^ B Eno, Martina Marino 4^ A Eno, Paola Reina 4^ F Eno e Salvo Coco 4^ O pasticceria) ha avuto una bella opportunità a partecipare a una grande manifestazione di spessore professionale.

Congratulazioni al prof. Torrisi e agli alunni partecipanti per i piatti apprezzati sia esteticamente che per la golosità del contenuto. Il successo è stato così lodevole che molte aziende vogliono collaborare al progetto.

La manifestazione Sigep, che si è svolta dal 21 al 25 gennaio, ha visto gareggiare i ragazzi del “Wojtyla” lunedì 23. La squadra Young ha sostenuto un intenso percorso di preparazione dietro la guida del prof. Orazio Torrisi che ha preparato i ragazzi durante i mesi di dicembre e gennaio. Sottolinea orgogliosamente il professore: «Quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere il nostro Dirigente Scolastico, dott.ssa Daniela Di Piazza, la quale, rendendosi conto dell’alto livello di professionalità della kermesse riminese, ci ha sostenuti per tutta la giornata della gara, incitando i ragazzi e me stesso».

Sigep Giovani 2017, Memorial Luciano Pennati 1991, da 26 anni, ha come obiettivo del concorso la formazione di futuri professionisti pasticceri stimolando la loro creatività e puntando su tendenze di mercato (ad esempio l’evoluzione del cioccolato nel settore della pasticceria) e all’estetica dei prodotti finiti.

Il concorso prevede la preparazione di un dolce al piatto gluten free, composto da una base morbida (marquise, savoiardi, ecc.) con mousse e un prodotto da colazione studiato appositamente per intolleranze in genere.

Ogni squadra, che porterà gli ingredienti, dovrà realizzare 6 porzioni di dolci al piatto, curando l’estetica, che sarà motivo di valutazione, e 6 porzioni del prodotto da colazione. Ogni Istituto provvede all’acquisizione dei prodotti e una brochure-ricettario indicando le ricette presentate, motivazione e tutto quello che potrebbe essere opportuno consegnare alla giuria.

I prodotti richiesti vengono realizzati nel tempo e nel luogo previsto;  non si possono portare prodotti semilavorati e neanche basi.

I ragazzi hanno preparato due elaborati complessi composti da un dessert al piatto gluten free dal titolo “Sicilia Bedda”, combinato da semifreddo, malvasia con inserimento di pistacchio, biscotto alle mandorle, cioccolato fondente, gelée di passion fruit, terra di mandorla grezza con mousse gianduia tortino alla cannella salsa di arancia tarocco e fichidindia rossi, il tutto abbellito con frutti di bosco e foglioline profumate di menta.

Come seconda magia di golosità, un prodotto di prima colazione senza lattosio denominato “Che colazione è senza latte cappuccino e caffè“, composto da due preparazioni: “Il siciliano serio”, in cui sono presenti un cannolo di pasta sigaretta con inserimento di gelée ai lamponi e crema di cocco con pistacchio di Bronte caramellato, e un bicchiere “Tutto in un uno”, composto da crumble alla nocciola, crema di latte di mandorla, cioccolata calda all’acqua e schiuma di cappuccino con latte di soia.

La squadra si è classificata al quarto posto con 1363 punti; a 7 punti di distanza dal terzo… Dichiara il responsabile organizzativo del Sigep giovani che il Wojtyla avrebbe meritato molto di più. Per cui il prof. Orazio Torrisi ha sentito il dovere di formulare una lettera a Pasticceria Internazionale, organizzatrice con Sigep della kermesse riminese: «Grazie al suo incoraggiamento, non ho mai abbandonato un progetto così entusiasmante soprattutto per i ragazzi, i quali ogni anno si preparano con tanto interesse, impegno e sacrificio nel riuscire ed essere apprezzati nel bellissimo scenario professionale […] Educare i ragazzi a presentarsi preparati, con la giusta voglia di mostrare quanto si è imparato, con la correttezza necessaria in ogni competizione, resta per noi l’obiettivo principale delle nostre future partecipazioni a questo tipo di eventi e manifestazioni; ci preme insegnare loro che il “giusto” valore viene sempre riconosciuto perché questa è la spinta che li muoverà a migliorarsi nel futuro e a impegnarsi nel presente».

Entusiasta del risultato conseguito, il Dirigente Scolastico, dott.ssa Daniela Di Piazza, dichiara: «Ho seguito dal vivo tutte le fasi di preparazione dei nostri alunni, apprezzandoli per il lavoro prezioso che hanno svolto per ogni elaborato».

Lella Battiato

Redazione l’Alba