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Taobuk a Salina con Alessia Gazzola

Sab, Ago 19, 2017

Cultura, Eventi

Clima da tragedia greca con il destino alla porta dei personaggi

L’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo: «un progetto vincente che configura l’intero arcipelago siciliano come un grande parco letterario». Felice del successo il sindaco Domenico Arabia

Come avevamo anticipato qualche giorno fa, per volontà dell’assessore regionale Anthony Barbagallo e dietro l’organizzazione di Taobuk, è stato presentato a Santa Marina di Salina Un po’ di follia in primavera di Alessia Gazzola, scrittrice messinese già molto nota negli ambienti letterari nazionali e internazionali. Ogni suo racconto (anche questo in testa alle classifiche) è ormai un bestseller; e diverse opere sono state tradotte in varie lingue.

L’incontro, favorito dall’assessore alla Cultura Linda Sidoti e dal sindaco Domenico Arabia, è stato condotto da Franco Arabia, il quale ha detto che la scrittura di Alessia ha profonde radici: «sembra quasi che il destino bussi alla porta dei personaggi, ricreando un clima da tragedia greca». Chiarisce la scrittrice: «In parte un giallo, in parte un poliziesco, ma senz’altro anche un romanzo psicologico. Per Alice è il passaggio definitivo all’età adulta. Ha compiuto gli studi. Si è specializzata. Non è più “L’allieva” del primo titolo che le ho dedicato. Sono ormai sei. Ogni volta che mi accosto ad un nuovo episodio, scelgo uno scenario da indagare: in passato è stato il teatro, l’archeologia; questa volta la psichiatria. Nei miei romanzi prevale il tono della commedia, che però cela risvolti drammatici. Il rapporto che c’è tra medico e paziente ha zone d’ombra che volevo esplorare da un punto vista narrativo. Io credo nella necessità del dolore: per me è la chiave per migliorarmi, per cercare vie d’uscita. Il giallo si configura qui come romanzo sociale. E ha a che fare coi temi della manipolazione, per questo è il più cupo e malinconico della serie». E puntualizza che il suo “universo” è innanzitutto “femminile”: «Amo raccontare storie di donne, verso le quali ho un occhio solidale e partecipe. Attraverso quella di Alice, voglio percorrere altre vite. Quello che mi piace di più è raccontare scenari di donne coraggiose, che hanno subito vicende a cui reagiscono […] Scrivo per relazionarmi con me stessa e la mia professione. Quando ho iniziato a scrivere i romanzi su Alice ero una specializzanda in medicina criminale. Per me era un hobby, non pensavo di essere una scrittrice. Sono un tipo un po’ astratto, la testa fra le nuvole, sto sempre un passo indietro. Vivendo in un ambiente molto competitivo ho perciò dovuto tirar fuori le unghie e mi sono messa in gioco. Alla mia protagonista facevo succedere le cose peggiori in funzione catartica, per poter vivere meglio quel periodo complesso».

Come la Messinese ha dato ad intendere nei giorni scorsi su Facebook, l’ambientazione del suo prossimo romanzo dovrebbe essere proprio nelle Eolie; e vi ha postato brani di Claude Debussy compositore francese. Da qui la selezione dei brani musicali della serata che il prof. Ezio Donato, attore e regista, per l’occasione declamatore di passi scelti del libro, ha affidato alle sorelle Claudia e Margherita Aiello, rispettivamente pianista e soprano.

Un bel passo, dunque, perché il Festival del libro taorminese diventi una realtà culturale ad ampio raggio; sottolinea infatti Antonella Ferrara, ideatrice di Taobuk: «Aver reso itinerante la rassegna ne amplia gli effetti sul territorio isolano». E Barbagallo amplifica l’eco: «Desideriamo puntare sull’insularità come valore non solo turistico ma anche culturale; per cui è emblematico, in questa visione, l’esordio a Santa Marina con Alessia Gazzola, ormai costantemente in vetta alle classifiche, una siciliana che fa onore alla propria Terra».

Felice del successo il sindaco Domenico Arabia che ha visto tanta gente raccolta nella graziosa Piazzetta Paino. In apertura di serata, il primo cittadino, aveva pubblicamente ringraziato l’Assessore Barbagallo per aver offerto a Santa Marina l’opportunità di vivere un evento letterario e artistico ben congegnato, auspicando che questo ponte tra Salina e Taobuk possa diventare un appuntamento fisso dell’estate.

Santy Caruso

 

 

 

 

 

Santy Caruso

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